Descrizione
Confrontata alla durezza della vita, con quella algida, inflessibile e rocciosa durezza che si sostanzia in quello che è stato anche definito – con una bella metafora – «acciaio dei giorni», ecco quindi una donna, una madre che non si è mai arresa alla perdita dell’amato figlio, prematuramente scomparso e sottratto agli affetti di parenti e amici da un tragico destino. Un libro coraggioso, generoso, lo specchio dell’anima di una madre che non teme la vita, la morte, la conoscenza, la consapevolezza, la messa a nudo dei momenti più intimi della sua vita e che questa stessa vita vuole sfidare e conoscere fino in fondo. Perché solo così, avanzando con coraggio, con determinazione e con un progetto chiaro e forte nei marosi dell’esistenza è possibile dare un senso compiuto, un significato profondo alla nostra effimera parabola esistenziale.
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