Descrizione
Una poesia di riflessione su quello che mi circonda, accompagnata da quella stessa arte, da quei quadri, che mi hanno costretto a dirigere lo sguardo verso la mia creatura e farmi raccontare dei riflessi della mia immagine fino a non poterla più sopportare. Una poesia sull’ebrezza e sul dolore che accompagna inevitabilmente ogni tuffo, sulle lacrime liberatorie che tingono le mie guance di colori veritieri e sul sangue vivido di una muta, capace di annegare le maschere dell’uomo. Una poesia sulla certezza assoluta che mi ha permesso di abbandonare gli inganni e mi ha donato calore una volta spoglio, di una luce che sia più del riflesso di uno specchio o dell’urlo di un neon. Perché poesia è una sorpresa, e poesia è crepare le nostre maschere con l’inchiostro.
Anonimo (proprietario verificato) –
Ottimo libro. Promettente giovane che con modi pacati ci prende per mano e ci accompagna nel suo mondo.