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Achille piè veloce – Stefano Benni

Ok, avrete capito che Stefano Benni ci piace moltissimo!

ACHILLE PIÈ VELOCE
di Stefano Benni

– Il futuro non sarà più lo stesso – disse piangendo Pilar – ma ci sarà un futuro?
– Interessante quesito filosofico – disse l’uomo-uovo, saltando altissimo e sibilando
un peto mentolato. – Il futuro esiste o è puro presente allungato e stirato come una
molla? Oppure passato riciclato, o rete che la morte già tira verso la sua spiaggia? Il
saggio Chirone si chiese una volta: siamo mosche in una bottiglia, o pesci nella rete?
È più sensato cercare l’uscita o accettare con rassegnazione la sorte? Oppure c’è una
terza immagine per descrivere la nostra condizione umana, ed è il labirinto?
– Ce lo spieghi – disse Pilar, cercando di saltare a tempo con lui.
– Ebbene sì – disse l’uomo-uovo, con una piroetta – siamo dentro a un labirinto.
Possiamo solo accorgerci che ci sono strade cieche e chiuse, e cercarne altre. Forse
non vedremo mai l’uscita. Ma possiamo ogni volta imparare qualcosa. Eppure spesso
l’avventuroso cammino degli uomini si ferma. La mosca pensa che la bottiglia è
l’unico modo, il pesce si dibatte e impreca. Teseo continua a percorrere la stessa
cieca strada. Cosa temono, cosa li trattiene dallo sperare e dall’avventurarsi? Ebbene,
hanno paura delle molte strade, delle differenze. Qual è il rumore del futuro per
costoro? Il breve rumore di questa bomba, e il lungo silenzio che ne seguirà. Ma su,
non preoccupatevi troppo.

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