Il taglio (o linea) editoriale può essere definito come l’insieme dei criteri di pubblicazione di una casa editrice o di un media, come un organo di informazione. Per quanto riguarda le case editrici il taglio editoriale può anche essere sfumato, ma non averlo comporterebbe una mancanza di identità, elemento indispensabile per distinguersi nel – fortunatamente – variegato panorama editoriale.
Il taglio editoriale determina anche le scelte di una casa editrice. Ci sono case editrici che decidono, per esempio, di pubblicare solo libri di un certo genere letterario o con uno specifico taglio ideologico. L’editore può scegliere qualcosa di generale, come l’ambito religioso, oppure di più specifico, come la narrativa rosa.
Conoscere il taglio editoriale di una casa editrice aiuta, di conseguenza, anche lettori e autori nell’individuare le case editrici più affini ai propri interessi e principi.
Il taglio editoriale è dunque un filtro di selezione. È una sorta di marchio, un vestito che tutte le opere scelte e pubblicate dalla casa editrice, se essa è coerente, avranno e indosseranno.
Le collane sono esemplificative ed esprimono la linea editoriale. Flamingo Edizioni, dopo un’attenta valutazione, ne ha identificate tre: Attraverso, Controverso e Introverso. Nella prima, dedicata ai romanzi, si cercano personaggi e storie capaci di guidare il lettore verso nuovi mondi e avventure, ideali sono dunque testi dinamici e innovativi. Controverso propone una saggistica dove l’autore non si pone su un piano di superiorità verso il lettore; tra i due deve instaurarsi un dialogo e uno scambio simbolico. Introverso offre libri di poesia e audaci flussi di coscienza.
Un autore, quando decide a quale casa editrice inviare il suo manoscritto, deve essere sicuro che questo sia coerente con il taglio editoriale. Se si propone a una casa editrice un’opera che va contro la sua linea editoriale, si rischia di venir rifiutati. Non importa quanto il libro porti avanti una tesi brillante, abbia una trama innovativa e avvincente, sia ben scritto: se non rientra nei desiderata della casa editrice, difficilmente troverà spazio. Magari, se è un ottimo manoscritto, a malincuore. Ma la coerenza e l’aderenza alla propria linea sono essenziali per l’identità di un editore.
Un autore dunque deve conoscere il taglio editoriale delle case editrici: a quel punto, saprà dove indirizzarsi e capire quale di esse è allineata con il suo scritto. In alcuni casi è facile comprendere, dal genere di titoli pubblicati, la linea editoriale, a volte è invece più sfumata e serve un’analisi attenta.
Paola Bernasconi