Margaret Atwood crea un mondo distopico e oppressivo dove la libertà e l’identità
personale sono scomparse. Questo brano evidenzia il senso di smarrimento e la
perdita della normalità che caratterizzano la vita della protagonista.
Molti lettori lo riconosceranno in quanto dal romanzo scelto è stata tratta l’omonima
serie di grande successo.
IL RACCONTO DELL’ANCELLA (1985)
di Margaret Atwood
Ora che sono fuori casa e in strada non posso perdere tempo. Devo portare a termine
il compito per cui sono stata mandata e tornare indietro prima che accada qualcosa
che possa farmi ritardare. La città è cambiata tanto che fatico a riconoscerla. Le
vetrine dei negozi sono coperte di carta marrone o vernice bianca, c’è meno traffico,
non ci sono annunci pubblicitari né insegne al neon, neppure il nome delle strade si
può leggere. È tutto segreto, probabilmente c’è stato un decreto del governo in merito.
Il vecchio governo, quello che non ha più valore. Ciò che ora mi appare strano, era
considerato normale prima. Prima di che? Prima di adesso. Prima che mettessero una
mano sulla mia vita e la piegassero a loro piacimento come un origami