Descrizione
Se Elisa Vecchi è figlia del silenzio e delle nebbie della sua pianura (come ci racconta la biografia del suo romanzo “Il mestiere delle nuvole”, pubblicato sempre da Flamingo Edizioni), l’ambientazione di molte delle sue opere e le figure che ne emergono, provengono da altrettante nebbie. Paesaggi e luoghi non solo fisici, ma prevalentemente dell’animo umano, che l’autrice ci permette di intravedere, osservare, come attraverso una tenda scostata, che permette di guardare fuori cosa succede. Ed allora il faro di Elisa può indicarci veramente la rotta da percorrere tra le luci e le ombre caleidoscopiche che l’animo umano ci offre e che l’autrice, nonostante la sua giovane età, riesce a tratteggiare con sapienza e coraggio.
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